O v e r e x p o s e d
&
U n d e r
d e v e l o p e d

 

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Piastre e obbiettivi di grande formato.

 

 

Qui vi voglio mostrare alcune pecuiliarità dell'atrezzatura di GF, prendo come esempio una piastra di aggancio tipo Wista/linhof:

Questa piastra è vista da rovescio per permettere di visualizzare meglio le scanalature di alloggiamento sul corpo del banco o della folding, e del cerchioin rilievo che si incastra impedendo alla luce parassita di entrare e rovinare la foto.

Qui potete vedere come un banco Arca Swiss sia stato munito di una piastra che alloggia la piastra più piccola e universale
Wista/linhof, permettendo di interscambiare velocemente gli obiettivi tra apparecchi diversi, pensate una folding tipo la Tachiara, la wista, la Shen Hao e via dicendo, con un apparecchio a banco.(va da sè che si può anche scambiare obiettivi con la Linhof Tecnikardan), ma non si ferma qui il vantaggio.
La stessa Arca Swiss 4'x5' senza la piastra permette di notare la scanalatura di incastro della piastra Linhof/Wista.

Questa è anche la piastra più piccola e solida che si possa usare per obiettivo da GF, permette insomma di salvare spazio e peso quando si viaggia. Un esempio è l'obiettivo seguente:

Il 300/9 Nikkor, un obbiettivo molto compatto di cui ho già parlato, montato su un ottturatore Copal 1, l'insieme come lo vedete pesa circa300g, per rendersi conto della dimensione pensate che la lente frontale ha un attacco filtri di diametro 52, quello solito dei 50mm reflex insomma!

 

Questa è la stessa piastra con montato il Tele 360/8 Nikkor, un obbiettivo molto più voluminoso e pesante circa 800 grammi, che però permette un tiraggio del soffietto inferiore, grazie allo schema tele,cambiando solo il gruppo anteriore poi si modifica la lunghezza focale. I filtri anteriori sono diametro 67.

Qui di fronte un obiettivo ultragrandangolare, il Superangulon XL 58/5.6 della Schneider, con accluso il suo filtro centerspot.
Si noti che ha un diametro maggiore del collare dell'obiettivo, per far si che non vignetti.
Un tale obiettivo ha un angolo di campo esagerato, di 110° con riproduzione rettilinere, non fish eye insomma.
Il cerchio di immagine è limitato, cioè non si può decentrare più di un centimetro, ma visto l'angolo di campo elevato non serve molto ampio.

Il suo filtro dedicato evita le cadute di luce ai bordi, che sono consistenti, tali filtri sono molto costosi, attorno ai 200 euro, dovuti alla costruzione complicata e dedicata di essi.

   
   

 

 

 

 

 

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