Qui si vede come la parabola flash sia composta da due distinte parabole, una nera e una alluminio ed è visibile la vite che le serra insieme, e a cui ho aggiuto tramite del semplice velcro la possibilità di posizionare un diffusore bianco di tessuto, anche lui con del velcro, serve ad avere una illuminazione con ombre meno dure, ma sempre con luce direzionata, diciamo che sia più cruda di un bank, e molto meno di una parabola standard.

Ho usato un tessuto sintetico da bank, che resista al calore prodotto dalla luce pilota, se rimanesse accesa a lungo.

La perdita col diffusore montato è di circa 1/2 stop.

Ecco la parabola come si vede da davanti, come si punta sul soggetto.

La parabola è stata messa a circa due metri dal soggetto in questo caso il glicine; si nota la ripresa con luce naturale e lo sfondo che risulta di disturbo.

Foto della zucca marina:

La potenza del generatore flash è stata messa al minimo, cioè di 150 W/s che equivale ad un NG di circa 40, alla portata cioè dei flash a batteria che si usano sulla slitta, la differenza qui è la velocità di ricarica e la diffusione della luce data da una lampada ad anello collocata nella parabola.

La luce naturale però è stata ridotta in modo da sottoesporre lo sfondo, che diventa nero, mentre rimane il cielo al tramonto di un bel colore carico.

La fortuna volle che una scia di un aereo si stagliasse in quel momento nel cielo.

La zucca con le sue forme bitorzolute e lucide si presta bene a rendere la texture tramite questa luce direzionale, una scelta di inquadratura che crei delle diagonali che danno movimento unita ad una ripresa abbastanza ravvicinata con un grandangolare completa la descrizione dell'immagine.

Si vede come la luce della parabola sia direzionata, crei delle ombre abbastanza forti ma non nette dovute al diffusore e sfumi appena dietro il soggetto.

L'esposizione è stata di 1/125 con il diaframma 13 con 100 iso.

Per vedere la parabola flash completata andate a pagina 17.