Ecco qui una torcia flash di marca Profoto, senza accessori
nè parabole. Ha una potenza nominale di 2400W/s, cioè
si può alimentare con un generatore flash che fornisca
fino a 2400W/s alla singola torcia.
E' orientabile in angolazione e rotazione tramite il suo attacco
sul codolo maschio, quello dei comuni cavalletti da lampade
fotografiche.
Qui la lampada pilota è accesa, mentre la luce flash
è fornita dalla lampada a forma circolare visibile alla
base.
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Qui si vede come la parabola flash sia composta da due distinte
parabole, una nera e una alluminio ed è visibile la vite
che le serra insieme, un modo semplice e anche successivamente
riseparabili i due elementi con il semplice forellino di invito
come piccolo scotto da pagare all'integrità della parabola
originale.
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Ecco un particolare della parabola che mi sono autocostruito,
cannibalizzando una lampada di alluminio, ho dovuto allargare
il foro circolare della padella, e ho trovato che si prestava
bene ad incastrarsi su una parabola Profoto di quelle più
piccole, usate solo per orientare la luce degli ombrellini. Ho
preferito sacrificare questo oggetto per recuperare un anello
di fissaggio alla torcia Profoto che non avesse compromessi per
solidità e affidabilità, e che nel contempo fosse
pratico e leggero.
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Qui si vede la lampada pilota che illumina tutta la parabola,
la dimensione generosa di quest'ultima permette alla luce della
torcia di essere ammorbidita e direzionata, ma anche diffusa uniformemente.
Un test con l'esposimetro flash mi ha dato un NG di circa 50 per
una potenza del generatore al minimo impostabile, cioè
a 150W/s, ciò significa che posso aumentarne la sua potenza
di 4 stop quando viene alimentata a 2400 W/s, una potenza paragonabile
ad illuminare un soggetto a 10 metri usando un diaframma f/22
con una pellicola 100 ISO!
Ma qui la potenza non è un limite, è la qualità
della illuminiazione che conta. La parabola bianca e generosa
di diametro rispetto alla più piccola parabola zoom con
l'interno alluminio spazzolato in dotazione al Profoto permette
una luce più morbida, senza per questo essere piatta come
quella del bank.
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Qui l'ispirazione del momento è stata il notare nel kit
Profoto un accessorio di costo esorbitante, alcune centinaia di
euro, consistente in una sfera opalina da inserire sulla torcia.
Si può notare l'effetto a "lampione" che tale
luce da'. Ho fatto diversi ritratti con questo accessorio e dico
che mi ha soddisfatto pienamente usato in ambienti al chiuso:
si sposta dove si vuole e si ha un effetto molto naturale, specie
se accostata a muri o soffitti bianchi che permettono una duplice
luce, sia diretta morbida che riflessa, quanto di più simile
alla luce solare sommata con quella del cielo insomma.
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Ho pensato a come costruirmi un aggancio che fosse solido, e
non compromettesse la fragilità della sfera di plastica,
che è in origine una calotta di un lampione da esterni,
e non interferisse con la luce, alla fine come vedete ho usato
un giro di american tape, un nastro usato per riparare anche le
falle di serbatoi, tanto per dire della sua capacità di
fare il suo dovere.
La forma sferica liscia sfuggente ad ogni aggancio e il desiderio
di non "sfregiare" la parabolina ha prevalso sulla estetica
della realizzazione.
L'importante è che funzioni!
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Ecco infine le tre parabole messe insieme: la "padella"
che in gergo è chiamata anche "beauty disk" ,
la sfera e la parabola profoto zoom a confronto, in una successiva
evoluzione dell'accessorio a padella prevedo un diffusore davanti
alla lampada flash, in modo da consentire di avere solo luce riflessa
che colpisca il soggetto.
Una variante è anche l'anteporre un tessuto traslucido
bianco che faccia diventare un minibank la parabola, a seconda
delle esigenze del momento, questo è facile da costruirsi
tramite un po' di ingegno e risulta facile da ripiegare se si
trasporta.
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